Torre dell’acqua (ex acquedtto) e piazza Roma: una proposta contro il degrado

Torre idrica Pontinia

Torre idrica Pontinia

La torre dell’acqua forse meglio nota come ex acquedotto, è il più caratteristico ed unico edificio che coniuga così armoniosamente la vocazione funzionale con il design che più di tutti caratterizza Pontinia non trovando eguali in nessun’altra delle città di Fondazione più celebrate e ricordate nei testi di architettura. A tal proposito si consiglia di leggere e guardare il filmato disponibile nella sezione Pontinia sotto il menù contestuale architettura

Proprio per la notevole importanza architettonica del manufatto, della vicinanza al fiume Sisto e dello slargo antistante oltre alla presenza di una costruzione adiacente, in completo stato di abbandono, tale sito potrebbe essere restituito alla città ed al decoro, strappandolo dallo stato di incuria ed abbandono in cui versa, per realizzare la seguente proposta:

Un polo didattico di scuole di specializzazione tecnico-professionale per la fruizione di corsi come ad esempio: idraulica, elettronica, informatica, lingue, arte e musica. Il complesso così verrebbe valorizzato nel potenziale e favorirebbe lo sviluppo culturale oltre che tecnico-professionale di giovani e meno giovani. Attesa la natura sociale dell’idea potrebbe essere costituita una ONLUS ad hoc dove le maestranze locali e le professionalità richieste per la docenza potrebbero impartire lezioni e promuovere attività di supporto alle stesse.

Comments

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Ott 15, 2008
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Luigi, Rete dei Citt

anche in questo caso ci stiamo interessando del problema, perchè di problema si tratta, visto il progetto di ristrutturazione e cambio di destinazione d'uso si sta compiendo l'ennesimo errore di valutazione su un edificio di valore architettonico e d'interesse culturale, in virtù del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio; il serbatoio dell'acquedotto comunale viene riconosciuto come tale; oltre alla Legge, nel mondo accademico si definisce e riconosce un'opera d'arte quando rimane integra non la si trasforma ne integralmente ne parzialmente ma conservandone tutti i canoni principi regole che la costituiscono, revisionare ristrutturare modificare questi elementi che la contraddistinguono significherebbe perdere per sempre il valore e l'interesse culturale acquisito.

RILANCIAMO UN'APPELLO AI SINGOLI CITTADINI ED ALLE ASSOCIAZIONI CULTURALI PRESENTI SUL TERRITORIO, chiunque volesse cooperare o contribuire alla tutela del nostro patrimonio culturale la RETE dei CITTADINI di PONTINIA è lieta di accogliere idee opinioni considerazioni pareri per la stesura di un documento-istanza da presentare alla pubblica amministrazione affinchè non si commetta un'ulteriore danno e scempio nella nostra città.

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Ott 09, 2008
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Fernando Petrone

Hi ripetuto il commento per due motivi:
a) perché non ero certo di avere dato il 'via' alla pubblicazione;
b) perché ho voluto meglio chiarire le motivazioni della mia proposta.
Fate pure un 'mix' dei due commenti se lo ritenete necessario.
Fernando

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Ott 09, 2008
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Fernando Petrone

Sono un ex cittadino di Pontinia alla quale sono ancora oggi affezionato perché vi ho trascorso una parte importante della mia vita professionale e di pubblico amministratore. Mi auguro che possa essere riqualificata veramente l'intera area adiacente alla riva sinistra del Sisto. A mio avviso vi potrebbe essere allestito un parco fluviali verde fruibile alla cittadinanza, previa regolarizzazione della sponda del fiume, con giochi per bambini, mentre la Torre, simbolo di una architettura razionale degli Anni Trenta che dal punto di vista architettonico è unica nel suo genere, potrebbe essere ristrutturata senza alcuna alterazione delle sue linee esterne e adibita a biblioteca civica con salette di letture, per cui il relativo afflusso di utenti assicurerebbe 'vita continua' all'intero comprensorio. Non credo alla utilità di poli di altro tipo né scolastici né tecnici poiché in tal caso nel pomeriggio, nella sera, nei giorni festivi e durante le ferie estive l'area rimarrebbe pressoché deserta e costituirebbe quindi una 'zona morta', completamente avulsa dalla vita cittadina, finendo con il diventare un'area mal frequentata. Inoltre poli scolastici e poli tecnici hanno bisogno di strutture moderne e funzionali costruite 'ad hoc': i 'ripieghi' in questo campo non saranno mai funzionali proprio perché, essendo siti 'rimediati', presenteranno sempre manchevolezze e insufficienze.
Fernando

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Apr 17, 2008
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cittadino

admin permettimi un'appunto, c'è una contraddizione di fondo tra la didascalica e preziosa descrizione tecnico-artistica del serbatoio dell'acquedotto comunale e le proposte di ristrutturazione e riconversione d'uso.
Ma come prima ne elogi il valore ingegneristico ed architettonico e poi ne desideri lo snaturamento?
Vi prego, prima di lanciare iniziative di cui non avete piena conoscenza del tema trattato, documentatevi, studiate od almeno informatevi ascoltando più pareri possibili, perchè potreste contribuire a quell'ulteriore degrado in cui versa la struttura.
Underground ha ragione, la mancanza del vivo dialogo dei luoghi fondamentali d'interscambio culturale nei quali dovremmo essere noi i primi attori portano inevitabilmente alla cancellazione della cultura stessa.

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Mar 10, 2008
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admin

Dopo 7 mesi dalla pubblicazione di questo articolo arriva una buona notizia. Atteso il degrado del sito e dell'importanza dello stesso sono stati stanziati 1 milione di euro per la riqualificazione della torre dell'acqua, dell'edificio adiacente, del piazzale ed addirittura del lungo Sisto con una pista ciclabile per altro più volte auscipacata su questo portale in un apposito POST al quale si rimanda. Di seguito riportiamo l'articolo a firma di Antonella Subiaco pubblicato su Latina OGGI del 08/03/2008:
"Pontinia, il finanziamento della Regione. Lavori anche all’acquedotto.
Restyling in centro
Un milione di euro per la riqualificazione di piazza Roma
UN milione di euro dalla Regione per riqualificare piazza Roma, sarà ristrutturato anche l’ex acquedotto del 1934. Ieri
l'assessore ai Lavori Pubblici Pedretti ha dato notizia che la Regione Lazio per tramite il consigliere Claudio Moscardelli ha conce s s o u n contributo di un milione e 110.000 euro per il recupero dell' area all' interno del centro storico e recisamente di Piazza Roma in cui insiste il caratteristico acquedotto del 1934, uno degli edifici di fondazione della città. Il contributo, è scritto nella nota di comunicazione della Regione, è previsto nella delibera CIPE accompagnato dal coofinanziamento comunale di 58.464 euro. Resta inteso che il finanziamento stesso è vincolato al rispetto di quanto disposto dalla citata delibera per cui alla data del 31dicembre 2009 dovranno essere assunte le obbligazioni giuridicamente vincolanti, provvedendosi in caso contrario al definanziamento
del contributo. Questo è destinato ai lavori del I stralcio del
progetto di restauro e riuso funzionale della torre idrica
(1934), del magazzino e dell' area di Piazza Roma. Come
scrive l' architetto Caponera nella relazione allegata al progetto, il recupero verrà attuato con una serie di interventi: pulizia e messa in funzione del pozzo artesiano di 108 metri
con il recupero della pompa verticale dell' epoca, la demolizione di parte dell' edificio a servizio del serbatoio idrico per realizzare una nuova struttura dotata di servizi pubblici (bar, vendita di prodotti tipici locali).E' previsto anche il recupero dell' intera Piazza Roma (3000mq) con nuova pavimentazione, piantumazione, deposizione di panchine e aree verdi oltre alla sistemazione dell' area adiacente al fiume Sisto (3500mq) di proprietà comunale da destinare a parcheggi, alla realizzazione di aree verdi e a una pista ciclabile. Seguirà un successivo recupero dell' area comunale adiacente oggi occupata da un' industria di trasformazione
alimentare e dell' area contigua già destinata dal PRG
ad area verde pubblica."

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Mar 10, 2008
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admin

La proposta contro il degrado di piazza Roma lanciata dagli autoriu di PontiniaWeb, nella sua essenza, è stata colta dal circolo culturale NEMESIS ONLUS che ha in cantiere un serio progetto per la costruzione ex-novo di una struttura polivalente analoga a quella proposta nel post per la quale sono in corso la redazione di documenti per la presentazione del progetto al fine di individuare un area destinata ad usi sociali dove poter realizzare questo importante progetto per il quale sono in corso la redazione dei documenti da presentare all'Amministrazione affinchè valuti e si faccia promotrice in sede provinciale e regione per questo ambizioso progetto. Per ulteriori dettagli consultate la sezione Associazioni nel menu pontinia del portale.

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