Pontinia ha un territorio esclusivamente pianeggiante con strade larghe e marciapiedi generosi, clima mite anche nel periodo invernale. L’espansione urbanistica di tipo residenziale degli ultimi anni si è sviluppata in zone adiacenti il centro e quindi vicina a tutti i servizi ed esercizi commerciali.
Pur con queste caratteristiche Pontinia non ha un pista ciclabile che percorra o colleghi il centro con l’immediata periferia residenziale. Malgrado i nuclei familiari storici di fondazione della città siano stati prevalentemente di origine veneta e particolarmente ferrarese, dove c’è una cultura vera dell’uso del ciclo, questa è stata persa nel tempo a favore dell’uso inconsapevole dell’automobile che viene usata anche per percorrere poche centinaia di metri ovvero la distanza che separa la piazza centrale dalle zone residenziale limitrofe.
Bolzano si sviluppa in una vallata prevalentemente montuosa, certo non pianeggiante, ha un clima rigido di inverno e mite in estate ed essendo un antico centro altoatesino contempla viuzze strette e tortuose. Le automobili sono fisicamente impossibilitate all’accesso per via di un efficace sistema di varchi e barriere ed ogni tentativo di accesso si conclude dentro un parcheggio, a pagamento, dove incluso nel prezzo è previsto il noleggio della bicicletta. Nel centro, quindi, accedono solo pedoni e biciclette con buona pace dei commercianti che fanno affari d’oro in un contesto urbano vivibile e di sicuro pregio.
In questa prospettiva Pontinia ben si presta sia come morfologia del territorio che come urbanistica alla costruzione di piste ciclabili soprattutto in una prospettiva di “pedonalizzazione” del centro storico oggetto di discussione in un’altro articolo su questo blog.
Di seguito una proposta di come realizzare una rete di
piste ciclabili nel centro cittadino.
Ingresso lato B.go Pasubio: sistemazione del marciapiede (lato destro con senso di marcia verso Pontinia) per ospitare la sede della pista ciclabile che si estende con scivoli e segnaletica ad hoc a tutta via Trieste ampliando i marciapiedi per consentire il transito anche dei pedoni in sicureza sottraendo posto alla sosta selvaggia delle automobili che infestano via Trieste e disciplinando il posteggio delle stesse sul versante opposto e negli appositi spazi attualmente previsti. La pista ciclabile confluirebbe tramite attraversamento ad hoc in viale Europa , lato sinistro fronte marcia verso il botte, fruendo dell’ampio corridoio già presente e tramite opportuno attraversamento nei pressi della rotatoria confluirebbe sul versante sinistro di viale Italia, fronte marcia al comune, che vanta un notevole marciapiede da adeguare alla sede ciclabile che si estenderebbe fino alla piazza Indipendenza, dove nell’ultimo tratto, come proposto nell’articolo di “pedonalizzare” il centro storico, sfocerebbe nell’isola pedonale.
Ingresso lato Via Don Luigi Sturzo: In considerazione del PRG che prevede l’ampliamento del quartiere Primavera in corso di opera di urbanizzazione della zona, un senso di attenzione e modernità potrebbe essere caratterizzato dalla previsione, ab origine, dipiste ciclabili come ad esempio quella proposta in questa sede che percorre per l’intera lunghezza via Don Luigi Sturzo che dopo l’intersezione con la via del Cimitero prosegue sul lato opposto, attesa l’esiguità di spazio, anche questo in attesa di lottizzazione. Dunque queste piste ciclabili servirebbero due nuovi quartieri di prossima costruzione. Inoltre vista la vicinanza con la Scuola Media Statale G. Verga diventerebbe ancora più auspicabile la realizzazione della stessa. A tal proposto, considerato lo spazio disponibile su viale Europa da ambo i lati sarebbe opportuno realizzare un ulteriore tratto che consentirebbe l’interconnessione con gli altri tratti precedentemente illustrati.
Ingresso lato Via Leonardo da Vinci (Hotel Ares): sistemazione del marciapiede del lato destro, fronte marcia verso la piazzetta della Chiesa, che costeggia il campo sportivo ed offre un marciapiede di generose dimensioni. Inoltre questo tratto può allacciarsi, tramite attraversamento ad hoc, all’unica pista ciclabile attualmente disponibile che connette il quartiere ad edilizia residenziale e popolare di viale Aldo Moro dove per altro è presenti il palazzetto dello Sport. La pista ciclabile, dunque, si estenderebbe per tutta via Giulio Cesare e confluirebbe nella zona pedonale proposta nel citato articolo di Via Cesare Battisti.
Ingresso lato Migliara 48 – Canale Botte: L’ingresso da questo lato deve essere sinergico
con il quartiere residenziale c.d. “Pontinia Nuova” che è separato da Pontinia dal canale Botte. E’ stato realizzato un ulteriore ponte esclusivamente pedonale e quindi anche ciclabile che può raccordarsi con la pista proposta in questa sede che tuttavia deve raccordare, per poche centinaia di metri, almeno il primo ingresso al quartiere da via Pganini. Questa tratto di pista ciclabile si dirama in 3 tronchi:
- adeguamento della banchina di via Lenardo da Vinci (fronte marcia fiume Sisto), sprovvista di marciapiedi, ma di generose dimensioni per ospitare la sede della pista ciclabile protetta con barriere ad hoc, considerato il traffico della via, che per un tratto costeggia anche il parco adiacente al monumento dei Caduti con il quale può interconnettersi ed avere uno sfogo su viale Cavour tramite il già esistente vialetto. La pista dunque procede per tutta via Leonardo da Vinci fino ad interconnettersi con il tratto di cui al punto precedente
- adeguamento del marciapiede di via dei Volsci al fine di consentire la creazione della pista ciclabile sul lato destro fronte marcia alla “madonnina” impedendo la sosta delle automobili su quel lato di strada e consentendolo, invece su quello opposto dove vi sono diverse attività commerciali e studi professionali. La pista ciclabile pertanto costeggerebbe il canale all’ombra dei Pini e sfocerebbe sulla rotonda dove potrebbe interconnettersi con il tratto della pista ciclabile originata da B.go Pausbio.
- adeguamento dei marciapiedi di via Cavour lato sinistro (fronte marcia alla Chiesa) per ospitare la sede della pista ciclabile che costeggerebbe il citato parco ed il monumento dei Caduti, transitando davanti la biblioteca comunale, il Comando dei Vigili Urbani e confluendo nell’isola pedonale più volte citata.
Le immagini seguenti illustrano quanto sopra indicato a titolo di proposta:
Visualizza Piste ciclabili in una mappa di dimensioni maggiori
Comments
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Apr 26, 2011Posted By
ROANRicordo come mio nonno veniva dal podere della migliara 50 in biciletta a Pontinia attraversando buona parte della campagna a ridosso di Pontinia. Una iniziativa, per altro già in cantiere da diversi anni, prevedeva una pista ciclabile lungo i canali di bonifica che attraversasse le campagne. In quale cassetto sarà sepolta sommersa dai più ghiotti piani edilizi o, forse peggio, dalla poca sensibilità per noi cittadini che desideriamo vivere il nostro comune più facilmente e, soprattutto, FELICEMENTE!?
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Apr 24, 2011Posted By
ROANDopo 4 anni dall’idea di pontiniaweb sulla rete cittadina di piste ciclabili apprendiamo dai quotidiani locali della realizzazione di una pista ciclabile lungo tutta via Leonardo da Vinci in occasione della sistemazione della banchina destra (fronte marcia verso la pontina), che attualmente non ha marciapiedi ma soltanto un fosso di scolo che verra interrato. L’idea proposta dagli autori di pontiniaweb prevedeva la pista ciclabile lungo quel tratto di via Leonardo da Vinci ma dal lato opposto in maniera da raccordassi con il limitrofo parco del cinquantenario recentemente oggetto di un rinnovato interesse, e per economizzare sui costi di intubamento di un fosso. Ben venga, comunque, anche questa soluzione, ben motivata dall’imminente urbanizzazione anche di quel lato di strada, che non esclude quella proposta ed immaginata dagli autori di Pontiniaweb alla quale si può aggiungere in maniera complementare. L’importante é fare e promuovere modelli di vita cittadina e sociale genuini per tutti.
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Gen 27, 2009Posted By
giampscommetto che questo progetto non verrà mai realizzato perché della bicicletta in questa cittadina ridente non importa proprio a nessuno!
scommetto che ne passera ancora di acqua sotto i ponti prima che si inizi a parlare di sviluppo sostenibile, di energia pulita e di movimento dal basso in una città annebbiata dalla speculazione edilizia e dalla sfrenata rincorsa al denaro.
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Mag 15, 2008Posted By
GianpaoloIl progetto è di notevole importanza, ben illustrato e facilmente realizzabile(non mi venite a dire che non ci sono soldi o operai, perchè per fare rotonde colossali e dossi s'è trovato sia il tempo che i soldi!), ma con qualche accortezza in più potrebbe diventare un progetto invidiabile.
Pontinia ha tutte le carte in regola per poter affrontare un discorso di mobilità eco-sostenibile e prendere l' impegno di rispettarlo.
Così come introduce l'autore del post principale, sia la morfologia che il clima ci permettono di avere piste ciclabili e aree pedonali in questo piccolo "paesello".
D'altronde anche lo spirito o "cultura" degli abitanti che hanno costruito il centro urbano è quello di muoversi in bicicletta, vedo ancora oggi molti signori e signore che si muovono in bicicletta.
Ma stiamo attenti perchè uno stile di vita "automobil-centrica" può distruggere definitivamente lo spazio destinabile alle biciclette!
Lo sò potrà suonarvi come un'idiozia, ma in realtà nel nostro "paesello" gli addetti ai lavori devono muoversi urgentemente per ristabilire gli spazi appropriati ad ogni mezzo di locomozione.
Da qui uno srotolarsi di esempi, ma preferisco rimandare ad una discussione e non al solito criticismo personalizzato.
Ah, quasi dimenticavo, il criticismo che facciamo ogni ultima domenica del mese (CRITICAL MASS per chi non sa cos'è ricercalo su google) non è personalizzato, ma "collettivo".
E' il concretizzarsi della volontà di muoversi liberamente in città, ristabilendo nelle menti delle persone un pensiero sano , logico e naturale: LA BICICLETTA E' IL TRAFFICO!!!
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Apr 05, 2008Posted By
LaeliaMi pare un progetto innovativo volto a trasformare il volto di Pontinia, dove vivo da pochi anni e che grazie a questo sito ho molto rivalutato. Anche l'integrazione con la pedonalizzazione del centro storico proposto su questo blog mi sembra una eccellente ricetta ben ponderata con le caratteristiche e le potenzialità del territorio e della cittadina. Forse una volta realizzate sia la pedonalizzazione del centro storico e delle piste ciclabili anche i più scettici e soprattutto disenteressati potrebbero cogliere la nuova dimensione che questi progetti portano. Certo il rispetto delle regole e chi le deve far rispettare devono essere esemplari anche per il mantenimento della cosa pubblica. Penso sempre alle aiuole in piazza che avevano alleggerito in un primo momento la presenza delle macchine in sosta… poi il disastro a mio parere. Questi atteggiamenti con le infrastrutture proposte ritengo vengano scoraggiati anche attraverso una rigida attenzione da parte dei Vigili Urbani.
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Apr 02, 2008Posted By
GiuseppeSono favorevole al progetto delle piste ciclabili,io personalmente uso spesso la bici o vado a piedi.Anche quando mi sposto da Pontinia,se posso uso i mezzi pubblici. A mio avviso va fatta una campagna a favore delle due ruote,nei giovani e meno giovani,promuovendo iniziative anche nelle scuole. Ottimo lavoro andate avanti così.
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Feb 15, 2008Posted By
Stefano69Hanno chiesto al Dalai Lama:
Cosa la sorprende di più nell'umanità?
e Lui ha risposto:
"Gli Uomini…perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.
Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere nè il presente nè il futuro.
Perché vivono come se non dovessero morire mai e perché muoiono
come se non avessero mai vissuto.
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Feb 14, 2008Posted By
Pensiero PerifericoLA VITA E' OSCURITA' SE NON C'E' SLANCIO
E OGNI SLANCIO E' CIECO SE NON C'E' CONSAPEVOLEZZA
E OGNI CONSAPEVOLEZZA E' VANA SE NON C'E' ATTIVITA'
E OGNI ATTIVITA' E' VUOTA SE NON C'E' AMORE
-Kahil Gibran-
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Feb 02, 2008Posted By
Stefano69IO SONO
C'era una volta un vecchio saggio seduto ai bordi di un'oasi all'entrata di una città del Medio Oriente.
Un giovane si avvicinò e gli domandò:
"Non sono mai venuto da queste parti. Come sono gli abitanti di questa città?"
L'uomo rispose a sua volta con una domanda:
"Come erano gli abitanti della città da cui venivi?"
"Egoisti e cattivi. Per questo sono stato contento di partire di là".
"Così sono gli abitanti di questa città!", gli rispose il vecchio saggio.
Poco dopo, un altro giovane si avvicinò all'uomo e gli pose la stessa domanda:
"Sono appena arrivato in questo paese. Come sono gli abitanti di questa città?"
L'uomo rispose di nuovo con la stessa domanda:
"Com'erano gli abitanti della città da cui vieni?".
"Erano buoni, generosi, ospitali, onesti. Avevo tanti amici e ho fatto molta fatica a lasciarli!".
"Anche gli abitanti di questa città sono così!", rispose il vecchio saggio.
Un mercante che aveva portato i suoi cammelli all'abbeveraggio aveva udito le conversazioni e quando il secondo giovane si allontanò si rivolse al vecchio in tono di rimprovero:
"Come puoi dare due risposte completamente differenti alla stessa domanda posta da due persone?
"Figlio mio", rispose il saggio, "ciascuno porta nel suo cuore ciò che è.
Chi non ha trovato niente di buono in passato, non troverà niente di buono neanche qui.
Al contrario, colui che aveva degli amici leali nell'altra città,troverà anche qui degli amici leali e fedeli.
Perchè, vedi, ogni essere umano è portato a vedere negli altri quello che è nel suo cuore.
Nella vita si trova sempre ciò che si aspetta di trovare..
perché ognuno proietta all’esterno ciò che risiede dentro di se.
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Gen 24, 2008Posted By
GiampSi rinnova l'evento Critical Mass nella nostra piccola cittadina!
Domenica 27 GENNAIO 2008 ti aspettiamo in Piazza Indipendenza alle 10.30 per un ECO-SPASSOSA PEDALATA in BICICLETTA per le vie della città!
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Gen 03, 2008Posted By
Pensiero perifericovi invio un file riguardante alcune attività che stiamo cercando di portare avanti.
crediamo che Pontinia abbia tutte le qualità e caratteristiche per attuare un piano per le piste ciclabili.
In molte città, una volta al mese, le persone manifestano pacificamente il loro diritto di poter usufruire del mezzo più ecologico in assoluto: la bicicletta!
Con la speranza che l'intelligenza e la cultura scorrano vive nel nostro paese vi saluto.
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Dic 29, 2007Posted By
Lista civica Liberibene comunque la pista ciclabile, bene una piccola darsena su qualche canale per la canoa, bene anche le piste dei cavalli, che contribuirebbero a tenere puliti gli argini dei canali.
Dalla migliara 47 alla migliara 45, dalla migliara 48 alla migliara 51,
Spendendo nulla si potrebbe ottenere, divertimento e rispetto della natura.
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Dic 10, 2007Posted By
pedalando in biciletPer Pontinia si fa poco….. e quando si fa pare sia sempre fatto male. Perché le cose le dobbiamo giudicare e dire quando ormai sono state già fatte? Perché non intervenire prima o al più tardi durante? Perché, anche di queste cose è responsabile il Sindaco? Io credo ci siano dei tecnici qualificati e degli Uffici preposti per sovrintendere a questi lavori e se non sono stati eseguiti "a regola d'arte" devono risponderne loro… al Sindaco le conseguenze e le ripercussioni politicamente strumentalizzate come quelle che sempre fa la Lista civica Liberi e Forti.
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Dic 10, 2007Posted By
Lista civica LiberiLa pista ciclabile realizzata a Pontinia, è a senso unico con divieto di sorpasso.
Due biciclette che si incontrano , una si deve fermare perchè la pista è stretta.
I pali della luce non sono a distanza di sicurezza, se un bambino cade con la testa gli sbatte.
i TECNICI , incaricati secondo la nostra lista al Sindaco gli stanno facendo fare una brutta figura.
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Ago 13, 2007Posted By
GiovannaLa proposta mi sembra ben motivata ed il preliminare studio fatto, per quanto non di natura tecnica (non lo si pretende certamente in questa sede) è accettabilissimo e la scelta delle strade per il transito dei cicli su pista sembra frutto di una buona riflessione e conoscenza del terriotoro. Credo possa andare a genio anche ai più pigri e a chi guarda con diffidenza un ciclo. Ci vuole coraggio e determinazione per smuovere un andazzo, vedi il grado di accettazione della raccolta differenziata negli altri comuni, alla fine ci si abitua… altrimenti non si cambia mai anche a rischio di dover cambiare abitudini e di risultare impopolare !!!!
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Ago 07, 2007Posted By
FranescoA Pontinia c'è chi predica bene e razzola male. Ad esempio chi è contro la turbogas a buon bisogno avrà i condizionatori a casa, 2 macchine che prende per fare 300mt per arrivare in piazza lamentandosi magari che non trova parcheggio davanti l'ufficio postale o al bar preferito. O di chi usa il telefono cellulare, magari ne ha anche 2, però le antenne non le vuole vicino specie alle scuole, come è giusto, ma magari quello stesso fuma in casa dove ci sono i propri figli o mentre è al parco butta le cicche per terra sostenendo che non ci sono i raccoglitori. Queste osservazioni sono così distanti dalla realtà?