Pontinia, in ragione delle origini e della natura del territorio dove sorge, è per vocazione e nascita un paese rurale che “dovrebbe” vedere nell’agricoltura la principale ricchezza e risorsa. Di seguito gli autori del portale pontiniaweb propongono un possibile modello di sviluppo, avviato con successo in alcune realtà del nord Italia, ben illustrato e documentato nella puntata del 13 Aprile di Report su RAI3.
Il servizio di Report illustra efficacemente situazioni di partenza e punti di arrivo in buona parte applicabili anche alla situazione in cui versa il nostro territorio dal punto di vista dell’agricoltura in generale con particolare riferimento alla produzione del latte, all’allevamento bovino ed ai consumi.
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[tratto dal sito www.report.rai.it]
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Siamo ciò che mangiamo, questo vuol dire che il cibo oltre ad essere una merce, deve avere anche un senso. L’agricoltura, riportano i testi scolastici , è alla base dell’economia e della vita. Il ciclo completo dell’agricoltura oggi, secondo gli studi della Fao incide per il 30% sul riscaldamento del pianeta, tanto per avere un raffronto, i trasporti non legati al settore dell’alimentazione incidono per il 17%. Il settore zootecnico, invece produce gas serra 296 volte più dannosi del COo2, questo è il letame. L’aumento degli allevamenti è dovuto all’aumento del benessere quindi all’aumento del consumo di carne, questo nonostante tutti gli studi medici dicano, che mangiare troppa carne fa male. Un americano ogni anno ne mangiano 122 chili , un italiano 87, un cinese 50, un indiano 4. Bisognerebbe ridistribuirla meglio, ma se il modello è la nostra ingordigia si può rischiare di arrivare alla rovina del pianeta. Un hamburger di 150 grammi, prima di arrivare sulla nostra tavola ha consumato 2500 litri di acqua, tutta quella che serve per irrigare il terreno che cresce mais o il foraggio che serve ad alimentare l’animale. Ma la carne è poca cosa rispetto ad un sistema di produrre e consumare che sfugge alle ogni logica minime di tutela, della salute, del pianeta, del portafogli. Possiamo continuare a fregarcene, oppure vedere di cambiare abitudini.
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Set 23, 2008Posted By
Luigi, Rete Cittadinla figura del contadino con la zappa e tre mucche da latte nella stalla ormai appartiene alla storia, oggi l'agricoltore-allevatore è e dev'essere imprenditore di se stesso e della propria azienda, Tu "ricominciare" hai le carte in regola, cioè cultura ed esprerienza grazie al lavoro della famiglia, non buttare via i sacrifici di tuo padre, i coglioni sono quelli che non riconoscono l'eldorado che tutti i giorni calpestano, in primis sono i politici amministratori che approvano progetti nefasti per il benessere collettivo, ma remunerativi solo per chi li propone, i secondi sono tutti quei cittadini indotti alla disgregazione sociale da chi ci governa che scientemente e con fare meticoloso riduce ai minimi termini la politica ad interessi gretti dello scambio personalistico.
La soluzione al declino, perchè di declino culturale ed economico stiamo parlando, si trova nella ricostruzione di un nuovo tessuto sociale in grado di formare una nuova classe politico-dirigenziale per guidare a miglior destino questo paese.
In questi due anni di lavoro la Rete Cittadina ha incontrato moltissime persone d'ogni livello sociale e culturale di indubbia moraltà e capacità professionali, ma con un unico handicap, l'incapacità di saper collaborare, partecipare, contribuire perchè delusi dal sistema, però il sistema siamo noi, sta a noi cambiarlo in meglio! Chi di speranza vive disperato muore!
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Set 23, 2008Posted By
ricominciareIl tepore delle stalle indicato nella meritevole traspozione on-line e riflessioni della storia di Pontinia compiuta dai ragazzi di pontiniaweb non c'è più. I figli di contadini ed allevatori, giustamente, hanno studiato e le aziende chiuse, vendute o ridotte al lumicino senza alcuna prospettiva, fortunatamente sono intervenuti gli indicani nell'allevamento e nell'agricoltura ed i rumeni nell'edilizia inquest'ultimo caso spesso improvvisandos,i mestieri e professioni abbandonate da noi ragazzi in nome della crescita, dell'evoluzione, dle benessere giustamente ambita dai nostri genitori e colta da noi con la speranza di migliorare e stare meglio. Non è anadata sempre così anzi oggi quasi mai. Laureati, (a che serve?) sono co-co-pro sfruttati mal pagati senza garanzie arriviamo a 30-33 anni senza ancora una prospettiva con stipendi da fame…. ma se rivolgevamo le nostre mire a fare il contadino o l'allevatore magari con le modalità con cui le aziende agricole sono portate avanti al nord non stavamo meglio? Parlo da figlio di contadini ed allevatori…. avrei lavorato a casa senza subirmi smog, traffico, ritmi ed orari della metropoli, avrei lavorato per me stesso e la mia citta produccendo un buon latte ed un'ottima insalta guadagnado di più, rischiando forse di meno rispetto ad adesso non avrei dovuto veder mio padre fiaccato dai sacrifici di una vita che la coltivazione ed una stalla richiede per farmi studiare e vedermi peggio di lui. Mi sento un fallito e causa del fallimento del sistema e della tristezza di mio padre. Non è mai troppo tardi per rimediare e mettersi in discussione…. l'avessi fatto prima…. che coglione!!!!!!
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Set 20, 2008Posted By
ValentinaPerchè come indicato su questo interessante post e proposto anche da alcuni ragazzi a Pontinia le Istituzioni, Comune, Consorzi ma anche agricoltori, ormai alla deriva, non si organizzano insieme per promovere uno sviluppo sostenibile economicamente, socialmente ed ecologicamente del nostro bel paesino rurale. Il post recita correttamente che l'agricoltura è la ricchezza di pontinia aggiungerei fin qui non colta e sprecata… anzi tradita. Il km 0 piuttosto che la vendita/distribuzione del latte direttamente nei mercati in una realtà piccola come la nostra è possibile e con grandi vantaggi per il territorio e la qualità di vita… perchè i ristoranti non fanno dei prodotti autoctoni e biologici il loro cavallo di battaglia? perchè i vari agricoltori e coltivatori non formano cooperative per fare fronte unico e chiedere ragione alle ed insieme con le istituzioni comunali, provinciali e regionali? Perche non riesconoa d accederea i fondi per il fotovoltaico o per le tecnologie che diminuirebbero l'uso di pesticidi e concimi…. perchè pur avendo le potenzialità e le possibilità siamo li ad aspettare la nostra fine ed ad assistere al nostro declino rimpiangendo i "bei" tempi andati che ci hanno portato a questo livello?
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Set 12, 2008Posted By
Luigi, Rete Cittadineccovi uno degli innumerevoli motivi la turbogas sarebbe deleteria per il nostro terrirtorio.
La Giunta Regionale ha deliberato:
Di individuare il “Distretto Agroalimentare di Qualità dell’Ortofrutta” nel territorio dei
seguenti comuni: Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Latina, Monte San Biagio,
Pontinia, Priverno, Sabaudia, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga,
Terracina, così come identificato dallo Studio propedeutico citato in premessa;
Di disporre che la Direzione Agricoltura provveda all’istituzione del Comitato Promotore,
tramite le usuali procedure di concertazione, e all’individuazione del soggetto tecnico che
dovrà redigere il Piano di Distretto, tramite procedura di evidenza pubblica.
La presente deliberazione è soggetta a pubblicazione nel B.U.R.L. ai sensi dell’art. 2,
comma 5, del Regolamento Regionale 06 settembre 2006, n. 5.
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Set 11, 2008Posted By
Luigi, Rete CittadinGrazie a Voi per la gentile risposta, credevo dato il tempo trascorso la "censura" avesse tagliato i mie commenti, Vi ringrazio ancora, è rassicurante sapere che PONTINIAWEB accoglie senza "filtri" critiche proposte opinioni e quanto altro di costruttivo possa migliorare la comunicazione delle informazioni vitali per la collettività.
Forse sarà una mia impressione, noto però da qualche anno un disinteresse sempre più alto da parte di concittadini alle problematiche territoriali, forse perchè stanchi, delusi, sfiduciati dell'andamento politico amministrativo accaduto di recente o chissà forse per menefreghismo assoluto verso la comunità o forse perché poco stimolati intellettualmente dall’assenza di dibattiti sociali, sono però convinto che questa nuova e consolidata tecnologia multimediale resa disponibile gratuitamente da https://www.pontiniaweb.it, http://WWW.PAOLOCIMA.IT, WWW. PAOLOTORELLI.BLOGSPOT.COM e http://WWW.PONTINIA ECOLOGIA.BLOGSPOT.COM possa aiutare tutti ad uscire da uno stato culturale catatonico, stato d'arresto psicomotorio o di stupore di fronte a problemi "virali" che ammorbano la nostra città, forse condizione scientemente indotta o forse parte di una fase di regressione intellettuale che attraversa l'Italia quindi Pontinia?
Questo commento-appello ha intenti propositivi di esortazione a reagire per non subire ulteriormente questa condizione culturale statico-vegetativa trasformandola in una dinamica produttiva, semplicemente cooperando attraverso i vostri siti WEB ed interagendo materialmente con le innumerevoli associazioni presenti sul nostro territorio, come la RETE CITTADINA di PONTINIA sta cercando ed attuando da due anni.
Riusciremo ad incontraci TUTTI a prescindere dalle posizioni ideologiche e partitiche (magari in assemblea pubblica) per discutere dibattere informare, sopratutto decidere e progettare il nostro futuro sul nostro territorio?
Ricordo a tutti che stanno accadendo fatti rilevanti di diversa natura e specificità sul territorio e città di Pontinia che nel bene o nel male stravolgeranno la vita di TUTTI e quindi TUTTI devono esserne a conoscenza, nessuno escluso.
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Set 10, 2008Posted By
adminLuigi, grazie per l'intervento che ci fornisce anche l’occasione per ringraziare la Rete Cittadina di Pontinia per l'efficacia, l'indiscusso impegno sociale e fervore con il qualche porta avanti le proprie iniziative ed attività volte al sostegno del territorio di Pontinia e soprattutto alla tutela di NOI cittadini. In particolare l’importanza del “Piano Territoriale Paesisitico” che avete così intensamente promosso e che, forse non è così inutile dirlo, condividiamo in pieno e, di nuovo, vi siamo grati per averlo brillantemente portato all'attenzione delle associazioni, di questo portale, e di tutti i cittadini rendendoli partecipi e consapevoli degli strumenti che ci sono e che possono essere utilizzati per il nostro territorio. Per quanto concerne i tuoi precedenti post su questo blog NON SONO STATI AFFATTO CANCELLATI ma semplicemente in attesa di moderazione, complice il periodo estivo e gli altri impegni sociali e solidali pro-Pontinia, non siamo stati così tempestivi nella pubblicazione e di questo ce ne scusiamo. Ci preme sottolineare come il fatto che sul pontiniaweb-log non siano presenti articoli sul “Piano Territoriale Paesisitco”, sulla TurboGas o TermoValorizzatore non significhi che non “assolviamo alla nostra missione” o che non ci interessino, quanto voi, le sorti di Pontinia e del suo territorio, ma anche qui semplicemente perché tali temi necessitano di riflessioni, documentazione e preparazione tecnica (alle quali ci siamo sempre ispirati nel proporre le nostre idee) che al momento non disponiamo e risultano, invece, presenti ed ampiamente trattati e descritti su altre risorse web, come blog e siti di informazione, oltre che organi di stampa locali ed in alcuni casi, altro merito che vi è riconosciuto, sui media nazionali. E’ convinzione degli autori del portale pontiniaweb non frammentare ulteriormente il dibattito su tali temi ma, sulle “storiche” risorse del web dove questi temi sono sempre stati affrontati e denunciati, come per esempio quello di Paolo Cima (www.paolocima.it) intervenire, proporre e dibattere come peraltro già accade anche da parte nostra. Infine Luigi non ci offendiamo affatto (non vediamo di cosa !!) nei nostri limiti e disponibilità di tempo cerchiamo di adoperarci proprio nell'"aprire dibatti analisi critiche costruttive divulgando informazioni essenziali all’esistenza materiale e spirituale d’una comunità come la nostra" come è possibile leggere nelle varie idee e proposte presenti sul portale. Se non riusciamo a cogliere tutti i numerosi temi che hai elencato ma soltnato alcuni possiamo soltanto rinnovare a tutti i cittadini di Pontinia il nostro impegno e volontà in adesione a quello spirito di condivisione e partecipazione che anima il progetto pontiniaweb.it.
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Set 04, 2008Posted By
Luigi, Rete Cittadinper i webmaster di questo sito ben congeniato e socialmente utile: possibile che non si riesca a ricavare uno spazio di confronto e dialogo virtuale su problematiche che attanagliano l'intera comunità? credo che, correggetemi se sbaglio, uno degli scopi di queste belle pagine web complesse ed articolate sia anche quello di aprire dibattiti sociali su temi e problemi che interessano la nostra città ed annesso territorio.
Niente di personale, niente di ideologico o partitico, niente battaglie contro mulini a vento, niente di velleitario, sopratutto senza secondi fini, m'è dispiaciuto vedere cancellare due miei commenti postati pochi giorni fà per "cercare od iniziare" un democratico civile dibattito o confronto su problematiche sociali, eco-ambientali, economiche, su alcuni progetti attuati dalla Pubb. Amm. ed altri inerenti alla situazione politica economica di recessione nazionale che influiscono negativamente sul nostro comune, temi e problemi che a breve tempo potranno sconvolgere nel bene o nel male l'intero territorio dell'agro pontino, QUINDI LA NOSTRA VITA!.
Di argomenti c'è ne sono in quantità: 2 centrali elettriche e relativi espropri di terreni agricoli, un cementificio, raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e l'emergenza rifiuti pericolosi abbandonati lungo canali e laghi, installazione di antenne per telefonia mobile in pieno centro abitato, centro commerciale ex miralanza, la crisi economica agricola e zootecnica casearia e lattiera, Piano Territoriale Paesistico Regionale strumento per tutelare il nostro ambiente, ARIA, TERRA, ACQUA e ricchezze storiche architettoniche, la ristrutturazione e cambio di destinazione d'uso del serbatoio idrico in piazza Roma, c'è l'imbarazzo della scelta, insomma carissimi webmaster di PONTINIAWEB senza offesa il vostro compito consiste anche nel aprire dibatti analisi critiche costruttive divulgando informazioni essenziali all'esistenza materiale e spirituale d'una comunità come la nostra.
GRAZIE
domani sera alle ore 19:00 presso l'aula consigliare si svolgerà una assemblea pubblica (quindi tutti potranno partecipare ed intervenire) sull'imminente disastro eco-ambientale "turbogas e relativi espropri di aziende e terreni agricoli nel comune di Pontinia e Sezze" vi prego fate il passaparola.
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Ago 27, 2008Posted By
Luigi Rete CittadinaPossibile che l'unico sito web-blog che NON scriva di TURBOGAS e TERMOVALORIZZATORE con relativi ESPROPRI sia PONTINIAWEB?
Possibile che su questo sito non ci sia nemmeno un cenno sul Piano Territoriale Paesistico Regionale volto alla tutela dell'ambiente e sviluppo dell'agricoltura sul nostro territorio?
Nel precedente commento vi ho fatto i complimenti per il PROGETTO "PONTINIAWEB" sembrerebbe però che stiate smentendo i vostri intenti ed obiettivi divulgatori ed informativi su temi e problemi che interessano l'intera collettività.
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Mag 03, 2008Posted By
Luigi, Rete Cittadinbenissimo, e sopratutto complimenti ai webmaster di pontiniaweb per gli argomenti trattati.
Rivolgo un'appello a tutti, se volete salvaguardare l'agricoltura la ricchezza di Pontinia e del suo territorio, partecipate alla stesura delle osservazioni preliminari al Piano Territoriale Paesistico, strumento di pianificazione e tutela dell'ambiente e delle risorse naturali.
La rete cittadina sta raccogliendo osservazioni proposte indicazioni ed altro da presentare al nostro comune ed alla Regione Lazio, così come prevede la normative nazionale ed europea per la piu ampia partecipazione democratica delle popolazioni alla realizzazione di tali progetti.