Pontinia 74: convegno per l’anniversario delle fondazione della città

flyer_pontinia7quattro a cura di Antonio Rossi

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Pontiniaweb in occasione della ricorrenza della fondazione di Pontinia, insieme ad altre associazioni del territorio ed in collaborazione con l’amministrazione comunale, organizza una conferenza sulla storia, sul valore dell’architettura e sulle prospettive e risorse di Pontinia e del proprio territorio. Il ciclo di conferenze ad ingresso libero e gratuito oltre a sensibilizzare al rispetto del territorio attraverso la comprensione dello stesso costituisce, altresì, un’importante occasione per fotografare lo stato della città e della cittadinanza che lo anima e valutare le iniziative ed i progetti promossi dalle associazioni e dell’amministrazione comunale volte al miglioramento della qualità della vita a Pontinia e dell’ammodernamento ed innovazione della stessa. Queste almeno le intenzioni degli organizzatori. Ogni anno viene scelto un tema ed in occasione del 74 anniversario della fondazione di Pontinia, l’asse portante del convegno è stato l’ambiente e la natura del territorio dove sorge Pontinia

Il primo convengo è stato moderato dal fondatore di pontiniaweb, dott. Antonio Rossi, che ha illustrato preliminarmente le finalità dell’iniziativa ed ha introdotto gli ospiti ed i relativi argomenti trattati. La dott.ssa Carmela Anastasia in opera un progetto triennale condotto dal 2006 dal Groningen Institute of Archeology intitolato “Pontine Region Project”. I ricercatori si sono posti come obiettivo quello di dimostrare la presenza di insediamenti umani nell’area in epoca arcaica e preistorica. «Il territorio dalla 45ma alla 57ma migliara è caratterizzato da un’intensa centurazione – ha spiegato la professoressa Carmela Anastasia nell’ambito del convegno “Pontinia 7/quattro” – come hanno dimostrato anche le foto aeree scattate nel 1947. In pratica la pianura era divisa in quadrati di 355 metri per lato che erano le terre dei contadini». Solo in seguito quando si affermò il latifondo le pianure furono abbandonate e ridotte a paludi. Il territorio ha già fornito diversi reperti alle ricerche degli archeologi, risalenti già ai tempi del Neanderthal ed all’età dei metalli, dimostrando quindi le loro teorie. Ad esempio è stato scoperto un villaggio dell’età del ferro all’altezza della migliara 52, databile a mille anni prima di Cristo. Tra il 45mo e il 47mo miglio sono stati catalogati ben diciotto siti archeologici con testimonianze di epoca romana risalenti ai secoli tra il IV e il I a.C. Anche l’area di Mazzocchio si è dimostrata ricca di testimonianze romane con almeno undici punti archeologici ritrovati durante le opere di costruzione delle fabbriche. «Molti di questi punti purtroppo – conclude la professoressa Anastasia – sono andati perduti. Li conosciamo solo perché gli ingegneri ne hanno segnalato a suo tempo il ritrovamento, ma oggi non si vede più nulla»

Il secondo ospite invitato alla conferenza per comprendere la natura e l’evoluzione del territorio dove sorge il comune di Pontinia è il prof. Claudio Alimonti del dipartimento di Ingegneria e chimica dei materiali dell’Università di Roma “LA SAPIENZA” che ha illustrato la delicatezza delle acque del nostro territorio: un fragile equilibrio conquistato, con delle caratteristiche uniche e come tali da salvaguardare.

Il terzo ospite invitato è stato il foto reporter freelance Mimmo Frassineti che ha curato un servizio fotografico a tema sul territorio del comune di Pontinia e non solo per il prestigioso National Geographic di cui pontiniaweb riporta la scansione dell’articolo. Frassienti ha illustrato con fotografie e testimonianze dirette alcune zone del territorio di Pontinia sorprendendo per molti loghi ed aspetti dimenticati.

Insieme alla rete dei cittadini di Pontinia che ha provveduto ad invitare i primi tre ospiti, l’associazione Anonima Scrittori ha invitato lo scrittore e storico Antonio Pennacchi di Latina che ha scelto Pontinia come tappa del viaggio per le città di fondazione in occasione della presentazione del libro “IL FASCIO COMUNISTA: VIAGGIO PER LE CITTA DUCE” edito da Laterza. Lo scrittore ha animato con la sua inconfondibile verve il convengo e la platea con spunti di riflessione inediti circa le argomentazioni affrontate nel dibattito che ne è scaturito. Una preziosa testimonianza che pontiniaweb propone in versione integrale nel video seguente nella convinzione di creare una memoria collettiva di sentimenti, idee, pensieri e studi volti a conoscere e migliorare il nostro territorio.

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