Pontinia: quale turismo?

Cartina Lazio

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Pontinia, immersa nel cuore dell’Agro Pontino, dista meno di 90 chilometri da Roma, e gode di un clima mite ed una posizione privilegiata, su un territorio prettamente agricolo e pianeggiante, confinante con parchi naturalistici sia marini che montani. Tale posizione la rende ideale per trascorrere vacanze visitando, in un raggio di 25 chilometri, rinomate località balneari come Sabaudia, Terracina, S. Felice Circeo e borghi medievali, Sermoneta, Cori, Norma, Sezze e Priverno che offrono percorsi culturali ed eno-gastronomici di assoluto pregio. Il recente e continuo incremento delle principali arterie di comunicazione viaria consentono una facile raggiungibilità di Pontinia e da qui delle più importanti località limitrofe.

  • SABAUDIA dista appena 18 km, meta di villeggiatura balneare anche di personaggi illustri del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo attratti, oltre che dalla vicinanza con Roma, soprattutto dalle lungo litorale dove si affacciano spiagge sabbiose dalle caratteristiche dune circondate dalla tipica macchia mediterranea che rientrano sotto la protezione del Parco Nazionale del Circeo. Molto ventilato, soprattutto in alcune stagioni dell’anno, il lungomare è anche luogo di campionati Italiani di WindSurf, KateSurf e di aquiloni. Lo splendido lago, che si deve attraversare per raggiungere Sabaudia dal mare, è ideale per la pratica della vela con apposite scuole nautiche e soprattutto per il canottaggio che, complice anche la presenza del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle e della Marina Militare, riscuote molti consensi visto il proliferare di circoli di canottieri e la disputa di diverse importati competizioni e manifestazioni. Il lago è anche il punto di partenza per raggiungere la villa di Domiziano, dove è stato rinvenuto l’Apollo di Kassel che attualmente si trova in Germania (a Kassel). Inoltre per gli appassionati di “Bird Watching” la spiaggia di Sacramento e soprattutto il lago marino costiero costituisce uno dei migliori posti di osservazione in quanto è perfettamente conservata e preservata la fauna e la flora. Inoltre le escursioni nel Parco Nazionale del Circeo, anche ciclabili, consentono di stare a stretto contatto con la natura e di osservare  resti della colossale opera di bonifica che interessò questi territori come testimoniano ancora la presenza di capanne (lestre) risalenti all’epoca pre-bonifica. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web ai seguenti indirizzi: http://www.sabaudia.net e http://www.comune.sabaudia.latina.it/ .
  • SAN FELICE CIRCEO dista 27 chilometri ed è una rinomata meta turistica balneare, che si presta  ad escursioni e gite in barca avendo un porto turistico attrezzato ai piedi del caratteristico promontorio. Luoghi di sicura suggestione sono: la grotta Guttari o Neanderthal, scoperta  nel ’39, dove è stato rinvenuto il cranio dell’uomo di Neanderthal; la grotta della Maga Circe (dei Prigionieri di Ulisse) raggiungibile via mare. Da sempre il promontorio del Circeo è un luogo intriso di mito e storia dove sono presenti mura ciclopiche, raggiungibile in automobile partendo dal borgo antico della città e proseguendo tra i boschi della macchia mediterranea; oppure per chi ama le escursioni si può partire da Torre Paola, sul lungomare, e seguire i sentieri contrassegnati da vernice gialla e rossa della salita al picco di Circe. Il Circeo offre paesaggi sottomarini incontaminati e protetti dove è possibile ammirare organismi vegetali di varie specie suddivisi in 10 stazioni, oltre la visita al Cristo sommerso, nuovo simbolo marino di San Felice. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web ai seguenti indirizzi: http://www.sanfelicecirceo.net e http://www.rivieradicirce.it oppure www.comune.sanfelicecirceo.lt.it
  • TERRACINA dista 20 chilometri facilmente raggiungibile dalla storica via Appia (SS/7), dalla Pontina (SS/148) o più tranquillamente percorrendo strade interne di campagna, dette migliare partendo da Pontinia. Anche Terracina, analogamente a S. Felice Circeo, contempla due strati di urbanizzazione diversi ma in simbiosi tra di loro perché uniti da un felice connubio: la parte antica e medievale  più caratteristica, quella bassa – bagnata dal mare – più turistica e movimentata tutto l’anno. Locali e negozi alla moda, gastronomia tipica marinara fanno da corollario al passeggio per  i viali alberati che sfociano sul lungomare attrezzato in estate con tutti i servizi per la balneazione e l’intrattenimento con spettacoli che durano fino a tarda sera.  Nella parte alta della città si trova il comune con l’antistante piazza che offre una splendida vista a picco sul mare ed un dedalo di viuzze strette conduce inaspettatamente nella parte bassa della città. Domina Terracina il monte S. Angelo, raggiungibile in pochi minuti, dove si trovano i resti del complesso del Tempio di Giove Anxur che offre uno spettacolo ineguagliato: l’imponenza dei fasti degli antichi romani si mescolano, quasi malinconicamente, allo splendore del paesaggio che restituisce ai visitatori una vista sconfinata sul mare dove nei giorni limpidi si possono scorgere le isole dell’arcipelago pontino ben collegato con il porto di Terracina da un servizio di traghetti ed aliscafo. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web ai seguenti indirizzi:  http://www.terracina.it e http://www.comune.terracina.lt.it
  • PRIVERNO è un insediamento antichissimo, come testimoniano i diversi siti archeologici, sorge su una rocca alle  cui pendici scorre la SS/156, detta Monte Lepini, in fase di ammodernamento che, con il recente completamento di un raccordo molto panoramico, la collega velocemente a Terracina. Dista da Pontinia 18 chilometri, e come per le altre località citate, è facilmente e velocemente raggiungibile. Al centro storico si accede attraverso le antiche porte, alcune delle quali prendono il nome della città verso cui erano rivolte (porta romana, porta napoletana) ed il passeggio per i vicoli del centro storico e le strette vie risulta suggestivo e rievoca sensazioni e sapori lontani sollecitati anche dalle scene di vita quotidiana cui capita di assistere. Di particolare rilievo risulta il complesso dell’Abbazia di Fossanova, distante pochi chilometri, dove è espressa ai massimi livelli l’arte cistercense che ancora oggi si percepisce in questo borghetto teatro privilegiato di manifestazioni in costume dell’epoca ed eventi. Presso il Castello di S. Martino, più prossimo a Priverno, è possibile visitare invece il primo museo della matematica  realizzato in Italia e compiere fresce passeggiate nell’immenso parco circostante il castello con aree pic-nic attrezzate. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web ai seguenti indirizzi: http://www.comune.priverno.latina.it e http://www.unpli.info/latina/proloco/priverno.html
  • SERMONETA, facilmente raggiungibile da Pontinia, dista 20 chilometri, è il borgo medievale per definizione perfettamente conservato e rispettato. L’accesso al centro è infatti impedito alle automobili pertanto anche il selciato delle antiche vie è ottimamente conservato. Gli edifici che si affacciano per i vicoli del centro emanano quel caratteristico odore di pietra antica e l’atmosfera che si vive è veramente di altri tempi: le botteghe di artigianato locale, le cucine delle taverne e delle case spandono profumi intensi e intriganti..  Il passeggio per i tortuosi vicoli che si inerpicano per le varie salite giungono al belvedere che si affaccia sulla sconfinata pianura pontina e lo sguardo giunge anche ad abbracciare il mare nelle giornate terse, oppure al Castello Caetani, uno dei più noti esempi di architettura difensiva del Lazio (degni di nota sono le stanze “Pinte” affrescate forse da uno degli allievi della scuola del Pinturicchio) nel quale sono conservati ancora gli arredi dell’epoca (XI sec.). Il castello fu costruito intorno al 1200 dalla famiglia degli Annibaldi, nel 1297 questi lo cedettero alla famiglia Caetani (al nipote di Bonifacio VIII). Nel 1499 però, quando fu eletto papa Alessandro VI (di Borgia) il castello fu confiscato a favore della famiglia dei Borgia (Lucrezia Borgia): nel XIX sec. il castello tornò nelle mani di Gelasio Caetani che si impegnò in una imponente opera di ristrutturazione. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web ai seguenti indirizzi e http://www.manieri.it/it/sermoneta e http://www.maggiosermonetano.it oppure http://www.comune.sermoneta.lt.it
  • NORMA, dista 30 chilometri da Pontinia, ed è un borgo medievale a strapiombo su una massicciata dove domina incontrastato tutta la pianura pontina. Le origini antiche di Norma sono testimoniate dalla presenza di mura “ciclopiche”, sebbene gli ultimi studi hanno sancito la romanità delle stesse che risalgono al 330 a.c., dalla presenza di diversi siti archeologici accessibili nel Parco Archeologico e reperti conservati presso il  Museo Archeologico Virtuale. Norma è sede del primo museo della cioccolata nato in Italia nel 1995: il museo si trova all’interno di una fabbrica di cioccolato. Il percorso didattico del visitatore si svolge tra foto, stampe, vecchie confezioni, antichi macchinari e assaggi (http://www.notedicioccolato.it). Ulteriori informazioni sono disponibili sul web ai seguente indirizzo: http://www.comune.norma.lt.it
  • NINFA: E’ una città medievale ormai quesi del tutto scomparsa di cui esistono ancora diverse suggestive testimonianze come una parte del castello, le mura, il municipio completamente restaurato e resti di chiese ed edifici civili. Ma Ninfa è soprattutto una magnifica oasi naturalistica, unica al mondo, creata dove un tempo regnava la palude. I giardini di Ninfa furono donati a Papa Zaccaria dall’imperatore di Costantinopoli verso la metà dell’VIII sec. e prima di passare nelle mani degli Annibaldi e conseguentemente della famiglia Caetani, furono proprietà dei Conti di Tuscolo e dei Frangipane. La città fu distrutta varie volte nel corso dei secoli e sempre ricostruita dalla famiglia Caetani che hanno fatto dei giardini uno dei luoghi più suggestivi del territorio pontino. Nel giardino sono presenti una varietà infinita di piante e fiori provenienti da ogni parte del mondo, soprattutto quelle tropicali, grazie agli innumerevoli ruscelli e laghi che contribuiscono a preservarne la flora e la fauna con la presenza del martin pescatore, l’airone cenerino, il pendolino, l’assiolo, il barbagianni, la gallinella d’acqua, la folaga, il germano reale e, ancora, il tasso, l’istrice, il moscardino e la faina. Al di fuori della città vecchia si sta progettando la realizzazione della città di Ninfa nuova con un parco di 100 ettari dove riprodurre l’atmosfera e le condizioni dell’originaria palude, un centro di osservazione-laboratorio dove si sono già registrati forti arrivi di varie specie come alzavole, le canapiglie, gli aironi, le pavoncelle, i germani reali e uccelli rari come la rondine rossiccia. Sulla riva del fiume ci sarà anche un museo-osservatorio e un arboreto con piante tipiche del ‘600. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web ai seguenti indirizzi: http://www.fondazionecaetani.org/ e qui
  • CORI ha radici remotissime. La leggenda indica la fondazione alternativamente alle figure di Dardano, Enea e Corace (che le diede il nome), ma le sue origini pre-romane appaiono anche in numerose fonti storiche, che la vedono protagonista in avvenimenti dei tempi della monarchia di Roma (VII e VI secolo a.c.).Numerosi sono i monumenti ed i resti dell’epoca: il Tempio di Ercole di evidente origine dorica e il tempio di Castore e Polluce del periodo corinzio situato lungo la via delle colonne. Molte sono le chiese costruite nei diversi periodi storici a partire dal ‘400 con la chiesa dell’Annunziata fino ad arrivare al ‘600 con la chiesa di S. Maria. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web ai seguenti indirizzi: http://www.comune.cori.lt.it/e07davedere.html e http://www.comune.cori.lt.it/e07davedere.html
  • LATINA, città del novecento e del razionalismo dista 15 chilometri da Pontinia vanta un’architettura tipica dell’epoca fascista durante la quale, a seguito della bonifica dell’Agro Pontino, ha avuto i nataliI larghi viali, gli edifici in stile Impero di marmo e cortina, le ampie piazze con i lunghi porticati, le fontane ed il parco cittadino circoscrivono un centro “storico” quasi immutato dalla fondazione, dove il visitatore da subito percepisce la dimensione nuova e diversa della città improntata ai canoni del razionalismo. Il tributo all’epopea fascista è fortemente intriso, come nelle atre città di fondazione, nei segni che ancora oggi permangono, il più evidente e caratteristico dei quali è l’immenso edificio a forma di “M” attuale sede del Comando della Guardia di Finanza. La crescente espansione della città ne fa, per numero di abitanti, uno dei centri più popolosi del Lazio dopo Roma. Pertanto sono disponibili tutti i servizi tipici delle grandi città: centri commerciali, stazione ferroviaria ben collegata con Roma e Napoli, polo universitario, ospedali, trasporti pubblici, teatri, cinema, piste ciclabili percorribili fino al mare. Come capoluogo di provincia Latina offre una vasta offerta di servizi per l’intrattenimento ed il tempo libero come 2 parchi acquatici, musei, escursioni naturalistiche nei laghi costieri (villa Fogliano). La vita sociale di Latina si svolge maggiormente con il passeggio lungo le vie del centro e sotto i lunghi portici dove si affacciano negozi alla moda, boutique oltre a caffetterie e locali di pregio e tendenza con una offerta di spettacoli ed intrattenimento veramente notevole ideale per trascorrere serate sempre diverse. D’estate la movida si sposta lungo il lido di Latina dove fino a tarda sera sulla spiaggia aprono chioschi e locali, anche a tema, dove poter ballare, incontrarsi, assistere a spettacoli e saggiare le più diversificate specialità gastronomiche. Di rilievo risulta, più vicino a Pontinia, ma sito in comune di Latina, una iniziativa senza precedenti in Italia, ovvero un parco-museo “Piana delle Orme” che raccogliere una infinità di pezzi originali della seconda guerra mondiale e delle operazioni di bonifica con la ricostruzione, curata nel dettaglio, di scene di vita quotidiana pre e post bonifica ricostruite con materiali originali dell’epoca: un autentico viaggio nel tempo che ci riporta alle origini di questi luoghi. Ulteriori informazioni sono disponibili alle seguenti URL: http://www.comune.latina.it e http://www.ciaolatina.it
Molti sono ancora i paesi ed i centri facilmente raggiungibili da Pontinia per via della sua posizione strategica nel cuore dell’Agro Pontino che, grazie ad un sistema viario multiplo ed a scorrimento veloce in costante sviluppo, consente di raggiungere centri balneari come Sperlonga (40 Km) e Gaeta (55 Km), le isole dell’arcipelago pontino, Ponza, Ventotene , Palmarola , Zannone , S. Stefano oppure il parco dei castelli Romani, Nemi (45 Km). Inoltre a circa 45 Km di distanza è facile raggiungere altri centri di sicuro interesse come Anzio e Nettuno e Roma stessa distante 85 Km o 30 minuti con i molteplici collegamenti ferroviari che partono da Latina, Sezze e Priverno. Numerosi sono gli altri centri non citati – ma non per questo meno interessanti – come Bassiano, Roccagorga e Sonnino  il più importante dei quali è sicuramente Sezze.



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